REPUKED: PERVERTOPIA
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12/04/2011Opera prima del combo svedese Repuked, che non contenti del soave ed evocativo monicker, dedicano tutta la loro produzione all'atto dell'emesi. Per un secondo il sottoscritto aveva pensato che Lucifer Valentine si fosse dato alla musica, ma poi basta dare uno sguardo al roster di un'etichetta grind per capire che non è certo il peggio che si trova di questi tempi. La band definisce il genere uno stupro ai danni del death svedese compiuto da G.G. Allin. E non si poteva dare definizione migliore: questo disco è una motosega arrugginita in mano a un serial killer che trincia sterni vomitando, pertanto provate a immaginare che esperienza sonora possa essere 'Pervertopia'. Riff da Svezia fine anni novanta, melodie insensate da primissimi Dismember ("Mental Vomit"), equalizzazione da punk di primissima scuola, anzi peggio, gli Amebix al confronto sembrano puliti. Linee vocali malatissime, blast beat e d-tempos accostati ("Pervertopia"), inarrestabili tempeste spaccossa ("Brainboiler", "Morgue Of Whores"), acidissimi mid tempos ("Orgasmic Death Deliverer". Non c'è molto altro da dire, se non che questo album sarà adorato dai più incalliti fan dell'estremo e del cattivo gusto. Tutti gli altri se ne staranno a distanza di sicurezza.
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