KRISIUN: THE GREAT EXECUTION
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04/11/2011Dalla terra della samba, del calcio, dei viados, delle favelas e dei Sepultura, ecco qui uno degli act estremi più noti di quel prolifico panorama. Diciamolo subito, in Brasile c'è di meglio, ieri come oggi, e i Krisiun non sono mai stati un nome di punta e francamente, dopo un'uscita come questa, la situazione resta sostanzialmente invariata. Ricordo di aver ascoltato in passato qualcosa dei Krisium, in particolare il discreto lavoro precedente, ricordo una band feroce e brutale, ma non particolarmente brillante, mentre in questa sede ci ritroviamo di fronte a un gruppo non così aggressivo, ma non certo dotato di smalto. Questo perchè 'The Great Execution' è un disco semplicista e poco ispirato, meno estremo di quanto ci si possa aspettare e più inclinato verso il groove, il breakdown che spezza frequentemente i blast-beat e le ritmiche pesanti. I brani si assomigliano tutti e dicono poco, anche se momenti come "Rise and Confront", coi suoi riff melodici, o la devastante "Extincao En Massa", mazzata rozza e ignorante, con tanto di cantato in portoghese sanno il fatto loro. Il problema di questo disco è l'eccessivo semplicismo – da non confondersi con semplicità – di determinate scelte e un lavoro di songrwriting non proprio all'altezza. Ulteriore conferma del ruolo marginale ricoperto dai Krisiun nella scena estrema.
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