BLOODY HAMMERS: Spiritual Relics
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23/10/2013Ottima annata anche per l'etichetta olandese, che giunge alla sua nona uscita targata 2013 con il doom dei Bloody Hammers. Quartetto che si definisce doom, ma che sin dal principio di doom riesce a manifestare ben poco, e non è certo un elemento a sfavore anzi. La traccia d'apertura "What's Haunting You", conserva lo stesso chitarre che sembrano provenire dagli 80's, ma il ritmo è moderato e ci lascia andare in un ritornello niente male. Stesso discorso per la seguente "At The Well Of Nazareth", che in pochi secondi si risolve con una strofa che entra subito in testa. Colpiscono molto le innumerevoli influenze di band al di fuori del contesto quali Paradise Lost e Tiamat ("The Source", o la traccia di chiusura), e i cambi di rotta con "Night Of The Long Knives" che rimandano ad un certo stoner-rock quasi da classifica, dove però la vena occulta è sempre presente. Insolita la scia che lascia una traccia come "Science Fiction", fuorviante nella sua scia malinconica che permea per tutta la sua durata. Apprezziamo il fatto che ci sia un ventaglio di sonorità molto ampio, ma molte volte risulta dispersivo, per ora è un disco che merita giusto qualche ascolto ma non colpisce come dovrebbe.
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