RAGE: Strings To A Web
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11/04/2011A distanza di due anni dal loro ultimo 'Carved In Stone', i Rage tornano sulla scena musicale col nuovo 'Strings To A Web', disco in uscita in due differenti edizioni: CD e CD+DVD contenente la performance della band al 'Wacken 2009', condividendo il palco con artisti quali Hansi Kursch dei Blind Guardian (eccezionale il duetto con Peavy in "All I Want") e Schmier dei Destruction. In merito al disco, i Rage proseguono sulla scia prog intrapresa con 'Unity' e 'Soundchaser' senza mai tralasciare i vecchi fasti power. L'opener "The Edge Of Darkness" mette subito in risalto l'ottima tecnica del sempre vivace Victor Smolski con riff d'impatto che trascinano l'ascoltatore fino al primo ritornello dove Peavy non perde mai lo smalto dei tempi d'oro. "Into The Light", invece, è traccia di pura caratteristica progressive, molto ben articolata nei suoi passaggi, con un ritornello che ti entra immediatamente in testa. La parte centrale dell'album, ovvero il concept "Empty Hollow" di poco più di 15 minuti suddiviso in cinque tracce, vede la band e specialmente Victor sfoggiare molta della loro bravura. E diciamocelo: Victor ha imparato molto dagli insegnamenti del padre! Come per i precedenti dischi è la Lingua Mortis Orchestra ad incidere le parti sinfoniche che iniziano con l'accompagnanemto al primo riff di "Empty Hollow", immediato, secco, con Peavy Wagner a farla da padrone in un ritornello a dir poco sensazionale. Poi l'album propone brani con impronta largamente thrashy come "Saviour Of The Dead", "Hellgirl" e "Purified" che, spiace dirlo, non sono in grado di tenere testa ai pezzi finora ascoltati, ma che sicuramente non mettono in discussione l'ottimo lavoro fin qui svolto. In conclusione, per i fan è sicuramente un ottimo acquisto, mentre per i nuovi che si vorrebbero avvicinare, se ancora non dovessero conoscere proprio nulla di questa band, è un perfetto punto d’inizio per conoscere fino in fondo un gruppo che tanto ha dato nella sua carriera musicale.
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