REQUIEM: Collapse Into Chaos
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28/07/2021Ottavo disco per gli svizzeri Requiem, attivi sin dal 2001 e dediti a un death metal old style, ben radicato nella tradizione del metal di stampo nord europeo. A distanza di tre anni dalla precedente release, il quintetto ritorna con un disco-tritacarne fatto di ritmiche taglienti lanciate a velocità folli e doppia cassa a manetta. Un disco che mi ha riportato in mente band come i Dismember, i Carnage e gli Entombed, con qualche strizzatina d’occhio al grindcore vecchia maniera. Un lavoro interessante, fatto di visioni plumbee e soffocanti che si dipanano attraverso dodici tracce-incubo: dalla title track a “Mankind Never Remains”, sino a “Down To Zero”, il disco scorre agevolmente, provocando alla fine un bel mal di orecchie, soprattutto se si usano volumi a manetta. L'album è la perfetta colonna sonora per descrivere il mondo di oggi, dipinto in negativo, senza grandi speranze per il futuro; un mondo fatto di manipolazioni della mente e media dominanti, basterebbe solo leggere i titoli dei brani, fino alla conclusiva ed esplicita nel titolo, “World Downfall”. Una conclusione, guarda caso, che è esatta citazione del mitico disco dei Terrrorizer del 1990. Altro disco oscuro e soffocante, nell’approccio musicale e nei testi. Un gradito ritorno, sia pur senza rivoluzioni sonore.
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