PFM: LIVE IN ROMA
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01/01/2013Gli highlander della musica rock italiana danno un ulteriore assaggio della loro – intramontabile – classe. ‘Live In Rome’, registrato al Teatro Tendastrisce di Roma durante la prima edizione del Prog Exhibition del 2010, cattura la PFM in ottimo stato di forma: per chi conosce il gruppo meneghino sa di quali standard è capace. L’album contiene non pochi spunti d’interesse, non ultima la presenza del menestrello Ian Anderson, che ha deliziato la platea romana con due classici dal repertorio: ‘Bourée’ (rifacimento del compositore J.S. Bach) e ‘My God’, tratta dal capolavoro ‘Aqualung’ dei Jethro Tull. Come spesso accade nella sfera musicale della PFM, gli arrangiamenti dei brani cambiano, anzi sarebbe più corretto sottolineare che sono in continuo mutamento: una delle peculiarità che hanno reso leggendarie le performance di Mussida e compagni di merenda. A dir poco eccellente la qualità audio. Dinamismo, intensità e profondità del suono descrivono al meglio ‘Live In Rome’, grazie ad una produzione attenta nel catturare lo spirito del concerto. Il dischetto rappresenta al meglio il repertorio, canzoni in italiano e del periodo in inglese, tracce strumentali, omaggi e tanta improvvisazione: questa è la PFM.
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