AVATAR: SCHLACHT
data
24/10/2007Secondo disco per gli svedesi Avatar, che ci propongono con questo “Schlacht” un melodeath sicuramente diverso da quello che spopola attualmente in scandinavia e in America. I cinque nordici infatti, pur subendo (e non poco) influenze moderne, che vanno dal metalcore agli ultimi In Flames, si rifanno principalmente a gente come i Children Of Bodom del primo periodo, pur rinunciando all’esasperazione tecnica che fece della band di Laiho un successone. Non ci sono dunque ingredienti raffinati nella ricetta degli Avatar, ma tanta melodia, tanta velocità ed un’attenzione non indifferente per gli hook; da segnalare soprattutto “Die With Me” e “The End Of Our Ride”, sicuramente le due tracce più riuscite del lotto, mentre l’assolo di Bjorn degli In Flames nella conclusiva “Letters From Neverend” non aggiunge nulla al valore di “Schlacht”, che è comunque più che sufficiente. Sicuramente non cambieranno la storia della musica, ma gli Avatar sono un diversivo piacevole per tutti gli appassionati di death scandinavo; da tenere d’occhio, anche perché passeranno dalle nostre parti con gli Obituary a Gennaio.
Commenti