OPERA IX: STRIX (Maledicte In Aeternum)
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26/01/2012L'ultima fatica in studio risale a ben dieci anni fa, e 'Strix' non sembra tanto quel lavoro fatto superficialmente, frutto solo di mera autocelebrazione. Dietro ci sono brani ben calibrati tra cattiveria e ottimi arrangiamenti ("1313"), che ricordano i vecchi dischi (manco a farlo apposta 'Strix' è un concept cominciato con 'Maleventum'). Gli Opera IX non dimenticano la loro anima più infuocata in "Vox In Rama Part II", "Eyes In The Well" e nella minacciosa "Nemus Tempora Maleficarum", ritrovando nel proprio background soluzioni stilistiche che sembravano perse sin dagli esordi. Gli stacchi dal sapore folk malinconico, quasi apocalittico, la chiusura affidata alla lunga "Historia Nocturna" cantata in italiano rendono il disco ancora più accattivante. Avrete capito che 'Strix' è un ottimo lavoro che ha come punti di forza una cura maggiore delle melodie, anche se, come facile intuire, molti di voi non riusciranno a levarsi dalla testa il primo cd.
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