FORGOTTEN TOMB: …And Don’t Deliver Us From Evil
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23/10/2012Deve essere davvero un momento di grande ispirazione questo per Herr Morbid. A poco più di un anno dall’uscita dell’ottimo 'Under Saturn Retrograde' ci viene subito servito un altro lavoro di assoluto livello ad opera di una band sempre più leader della scena estrema italiana e non solo. Nei sette brani che compongono questo '…And Don’t Deliver Us From Evil' vengono miscelati sapientemente tutti gli elementi più oscuri del metal, dal gothic-black al doom più ossessivo ed angoscioso, con una passione che si percepisce sempre di più ad ogni ascolto. Ci sono i brani per così dire classici del loro repertorio come l’opener "Deprived" e "Let’s Torture Each Other", passando per il doom della lunga e oppressiva "Cold Summer" liberata solo nel finale da una sfuriata black metal da manuale. Testi a parte, ormai la componente depressive si è fatta più sottile, a favore di break melodici sempre in grado di lasciare il giusto velo di malinconia misto ad angoscia, perfetti nell’obbiettivo di smussare l’aggressività rocciosa delle chitarre. Ci teniamo a sottolinearla la componente melodica poichè, secondo noi, è proprio in questo frangente che la band raggiunge i picchi più alti, ed è ascoltando brani come "Adrift" e "Love Me Like You’d Love The Dead" che si percepisce tutto ciò. La conclusiva "Nullifying Tomorrow" è una song meravigliosa che riassume al meglio come i Forgotten Tomb ormai abbiano trovato una loro solida dimensione musicale, incastonati tra le melanconie dei Katatonia e le inquietudini dei 'cugini' Shining, senza mai risultare troppo debitori nei loro confronti. Non a caso il loro Logo è ancora lo stesso dai tempi degli esordi, con tanto di croce rovesciata aggrappata ad una scritta difficile da leggere al primo sguardo, perchè i Nostri, nonostante siano pronti al salto 'commerciale', affondano ancora le loro radici nell'underground più cupo, con il carattere e la personalità che solo le grandi band possiedono.
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