DARKTRANCE: Pessimum

Dopo aver deviato la propria attenzione artistica nei progetti melodic death metal Cold Resistance e Dargoth, il musicista ucraino Deimos torna al suo progetto principale e pubblica il terzo studio album sotto il monicker Darktrance. Troppo facile definire questo nuovo 'Pessimum' come semplice gothic black metal e troppe le sfumature di grigio che pervadono l’intero lavoro per assimilarle in pochi ascolti. Di certo riscontriamo il tentativo ostinato di Deimos di percorrere una strada personale tortuosa, carica di pessimismo e piena di sensazioni malinconiche, cantate alternando scream e voce pulita e mantenendo quasi sempre i tempi con la cadenza tipica del doom, colpita a volte da rari sprazzi di velocità. Al primo ascolto sembra di avere a che fare con il classico disco riuscito a metà, che strizza l'occhio a soluzioni avant-garde ancora lontane e con brani che faticano a fare breccia, poichè non è facile muoversi in più contesti musicali senza perdere il filo. Poi però arrivano song come "Disappointed Again" e "Whispers Of The City In Blood" che semplificano tutto, facendo della concretezza dei maestri Katatonia e primi Paradise Lost il proprio punto di forza. In conclusione, un sostanziale passo in avanti c'è rispetto alle passate produzioni, alla conquista del sound decisivo.