ADHARMA: RISVEGLI
data
25/03/2006Difficilissimo recensire un lavoro complesso come questo "Risvegli" degli Adharma, band cagliaritana trapiantata a Bologna composta da tre giovanissimi musicisti poliedrici. Le influenze di cui sono intrisi i cinque pezzi che compongono il disco vanno dal cantautorato di F. De Gregori (emblematica a questo proposito la title-track) ai Pink Floyd, dai Beatles ai Melvins, dai King Crimson ai Radiohead. Comprensibile quindi che un lavoro così vario sia spiazzante, all'inizio. Ci vogliono molti ascolti per comprendere le sottili scelte musicali della band, che gioca con le note cercando melodie difficili e ipnotiche. Non sempre il risultato è all'altezza dei tentativi, ma bisogna ammettere che i tre ragazzi ci sanno fare. Ognuno suona un po' di tutto a seconda dello stile che deve avere il brano; la tecnica non manca, le idee nemmeno. Non avrebbe senso cercare di analizzare passo passo ogni canzone, proprio perchè la loro forza sta nell'ipnotismo e nella capacità di estraniare dalla realtà chi le ascolta. Il difetto che attanaglia l'intero lavoro è che la sua complessità rischia di portare alla noia in tempi abbastanza rapidi; diciamo che a volte gli Adharma si spingono un po' troppo oltre nella ricerca di soluzioni strane e difficili. La produzione è piuttosto buona, caratteristica non secondaria se si usano sonorità di questo tipo.
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