NOVEMBER'S DOOM: The Pale Hunt Departure
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25/10/2011Per meglio immedesimarsi nella comprensione delle sfumature di questo piccolo diamante bisogna tener presente che il cantante (autore delle liriche) soffre di sclerosi multipla, e con l'andare del tempo le medicine fanno sempre meno per alleviargli il dolore; la nascita della primogenita (nel 2005) ha creato uno spartiacque nella sua vita, cioè gli ha donato nuova linfa vitale e contemporanemente gli ha fatto porre delle domande su come lei reagirà alla sua malattia. Musicalmente il disco si muove in terriotori doom/death sulla falsariga dei lavori dei My Dying Bride ("Swallowed By The Moon"), ma proprio per le tematiche che tratta è molto sofferto e struggente (non vi nascondo che mi scappa qualche lacrima quando ascolto la traccia d'apertura che dà anche il nome all'opera. "I am stronger now since you came into my life, with the thought of your smile"), oppure in "Dark World Burden" in cui traspare tutta la sua rabbia (che riesce ad esprimere con una delle ugole più dotate di tutto il panorama doom attraverso growls e clean vocals di grande presa) verso il creatore per la condizione di indigenza in cui lui versa ("why did you turn your back and leave me without your grace, courage will no longer be by my side, waiting for you to see my needs"). Il disco prosegue fondamentalmente sempre sulla stessa falsariga, intro acustici, mid tempo doom/death e qualche accelerazione controllata ("Autumn Reflection") fino alla traccia finale "Collapse Of The Falling Throe" che sembra un estratto dalle opere più ispirate dei Death In June per il suo essere interamente acustico. Come ciliegina sulla torta c'è da aggiungere la partecipazione di Dan Swano sia come session man, sia dietro il mixer, ed il risultato non poteva essere migliore.
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