NON-HUMAN LEVEL: NON-HUMAN LEVEL
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13/11/2005Per quei pochi che avessero sentito parlare del progetto Non-Human Level, vi sfido a negare la curiosità che albergava in voi. Per tutti gli altri (la maggioranza credo), la storia in breve: Non-Human Level è una band/side project del chitarrista dei Darkane Christopher Malmström, quello pelato, che ha deciso di riversare in questo platter tutte le idee che con i Darkane sarebbero risultate fuori luogo o magari forzate. La cosa più interessante è senza dubbio la line-up; oltre al buon Christopher, chitarrista di eccellente livello, troviamo dietro le pelli il batterista della Devin Townsend Band, al basso l’ex Meshuggah Gustaf Hielm e alla voce il batterista degli stessi Darkane, Peter Wildoer. Qualcosa dunque in grado di stuzzicare l’appetito di ogni swedish fan che si rispetti. A dover essere sinceri, non è che il materiale di “Non-Human Level” si discosti poi molto dalla band madre di Peter e Christopher; siamo davanti a un thrash/death scandinavo ricco di melodie non banali, tecnica strumentale a profusione e una produzione massiccia e quadrata, perfetta nel far risaltare sia i micidiali groove diagonali di pezzi come l’opener “Divine Creation Of Void” che i passaggi più tirati come “Windows On The World” o “The Second Plane”. Sembrerebbe di stare ad ascoltare outtakes di tutto rispetto da “Layers Of Lies”, se non ci fosse l’ugola di Peter a marcare la differenza. Se Wildoer dietro le pelli se la cava alla grandissima, come cantante se la cava e basta, tant’è che la sua voce potrebbe essere scambiata per quella di uno dei tanti singer svedesi in circolazione. Difettucci a parte, chiunque apprezza i Darkane e lo stile di Malmström in particolare dovrebber fare suo questo album, straripante di riff e assoli di primissima qualità e qualche trovata interessante, come la partitura d'organo. Tutti gli altri dovrebbero scoprire prima i Darkane, dai quali i Non-Human Level non sono poi così dissimili.
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