NIGHTRAGE: DESCENT INTO CHAOS

A distanza di due anni tornano i Nightrage, ottimo progetto di death melodico ideato dal chitarrista greco Marios Iliopoulos che vede la collaborazione nientemeno che di Tompa alle vocals (e, nel primo lavoro “Sweet Vengeance”, anche di Per Jensen, batterista dei The Haunted). Se avete presente il debut album, sappiate che questo “Descent Into Chaos” non se ne discosta molto in fatto di qualità o stile: un assalto senza compromessi a metà via tra At The Gates e Slayer se possibile ancora più serrato del precedente messo in atto con perizia tecnica ed esperienza. Se invece non avete mai avuto il piacere di fare girare nel vostro stereo “Sweet Vengeance”, immaginatevi il solito thrash death svedese rappresentato non solo da un tupa tupa continuo ma inframmezzato da clean vocals, in realtà abbastanza rare, e mid tempo di buona qualità. Insomma, non è che ci sia poi tanto da dire; i Nightrage bissano con classe il loro esordio e smentiscono a tutti gli effetti l’impressione ‘meteora’ che poteva venir fuori due anni fa, in piena invasione di gruppuscoli scandinavi in cerca dell’assalto con la melodia neanche fosse la combinazione vincete del superenalotto. Se “Sweet Vengeance” valeva molto, altrettanto vale “Descent Into Chaos”, più maturo e conscio rispetto al debutto e di conseguenza, meritevole di qualche punto in più. Che sia giunta l’ora della doverosa scrematura per il metal svedese?