JUNK FARM: UGLY LITTLE THING
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08/09/2007I Junk Farm sono una nuova acquisizione per la giovane, ma prolifica, etichetta canadese Unicron Digital. Il gruppo nasce nel 2001 in Germania fra il chitarrista Schippritt e il tastierista Fehmer, incontratesi durante una festa studentesca. Dopo la ricerca di un batterista e trovatolo in Sticken il terzetto inizia a dedicarsi alla stesura di musica ed alle prime rappresentazioni live. La scelta musicale è abbastanza particolare dato che i 3 tedeschi decisono di suonare metal miscelando con il jazz, non nel senso di inserire sonorità jazz o strumenti tipici di quel genere, ma piuttosto cercando di suonare metal con i cambi di ritmo e libertà tipici del jazz. Dopo un primo disco omonimo ed autoprodotto nel 2003 eccoli trovare un contratto con la citata Unicorn Digital e pubblicare questo ugly Little Thing, che approda nei negozi in questa estate. Ugly Little Thing mantiene fede alla scelta fatta dal gruppo, che si fa soprannominare anche Fusion-Trio-From-Hell, e presenta undici pezzi per un totale di poco meno di 50 minuti di musica. Oltre alle tipiche sonorità di cui parlavamo in precedenza, il gruppo utilizza dei testi spesso caustici e/o sarcastici con i quali vuole criticare certi atteggiamenti e stili di vita moderni. Il libretto allegato non fa eccezione associando ad ogni brano una foto di un componente del gruppo ispirata al testo del brano stesso. Il risultato complessivo del lavoro dei Junk Farm è da un lato interessante dato che ci propone, musicalmente e a livello di testi, cose che non siamo sempre abituati ad ascoltare, dall'altro non si presenta come qualcosa che lascia il segno e si fa ricordare a lungo. Una volta messo nello stereo il disco scorre via veloce e si lascia ascoltare, ma non diventerà un compagno di viaggio fedele da riascoltare più e più volte anche a distanza nel tempo. In definitiva Ugly Little Thing ci presenta un gruppo che è all'esordio nel panorama musicale mondiale e che si propone con un'idea musicale particolare e sulla quale può insistere in futuro per crescere, ma che al momento si può considerare ancora in fase un po' embrionale. Sia la scelta musicale che i testi presenti nel disco danno l'idea di essere adatti a feste mondane e serate live che ad un contesto casa/auto e questo ne pregiudica un po' l'ascolto complessivo.
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