NIGHT OF SUICIDE: Desire
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17/05/2011Allegria! Allegria! Una collaborazione internazionale (io la chiamerei cospirazione) tra l'olandese Ben De Graaff (Sephiroth), ed il finlandese Markus Heinonen (Astral Sleep), per partorire questo inno alla gioia. Ironia a parte, qui di luminoso non c'è nemmeno l'intervallo tra un brano e l'altro visto che trattasi di funeral doom oltranzista sulla falsariga di Funeral e Shape Of Despair. Quindi arpeggi che fanno da intro a lunghissimi riff monocordi, tastiere impostate sulle stesse tonalità (riempimento) che vanno a ricreare paesaggi di una desolazione e depressione siderale. Le tracce non scendono mai al di sotto dei dieci minuti e sono caratterizzate da lentezza esasperante, accompagnata da un growling marcato, che non viene mitigata nemmeno dalle melodie delle chitarre e dalle loro sovrapposizioni. Estrema cura e precisione nelle soluzioni, qualche accenno di violino (parte centrale di "The Answer"), e l'ottima produzione contribuiscono a rendere 'Desire' appetibile nel complesso, ma destinato essenzialmente a chi mastica il genere in oggetto.
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