NEGURA BUNGET: Focul Viu [DVD]

In sede di recensione ho dimenticato del tutto che si trattasse di una band, di metal estremo, di un live-dvd tanto è la forza evocativa che quest'ultimo sprigiona sia nei confronti di chi lo guarda da casa, sia di chi ha assistito dal vivo al concerto (Bucharest, 2008). Vivrete fin da "Primul OM" un'atmosfera eterea, ma minacciosa, un angelo che agisce sotto le mentite spoglie di un diavolo (o viceversa?). Questo dubbio nasce dallo stacco del primo effettivo brano della setlist che ci dà una scossa quando la band mette in chiaro l'immensa capacità di trovarsi a suo agio on stage. Gli spettatori sono seduti: è un allestimento teatrale, non un concerto. Ed in effetti, a ben vedere, tutti gli strumenti sul palco che verranno coinvolti man mano, la scenografia, le luci, e le (chissà quali) storie cantate dal carismatico singer fanno pensare a tutto fuorché ad un set dal vivo. "Cunoașterea Tăcută", oltre a essere uno dei brani che coinvolge maggiormente con tutti i suoi dissonanti cambi di tempo, è anche quello in cui notiamo un bel lavoro di montaggio con dissolvenze mai superlfue (il troppo stroppia), e primissimi piani alternati a panoramiche in fly-cam che donano maggior suggestività al risultato finale. Ciò è palese in tutto 'Focul Vui': più passano i minuti, più si presenta ai nostri sensi non come "un concerto in cui vengono presentati una serie di brani", ma come un viaggio. Le magnifiche riprese, cangianti in ogni secondo, regalano anche ampio spazio agli strumenti che vedrete in questa magica ora e mezza: percussioni, xilofono, flauti di pan. Si passa da brani più estremi e dal guitar-working molto complesso (come in "Al Locului", immensa, dove anche Ageru fa sfoggio delle sue grandi capacità vocali), ad altri più atmosferici come "Norilor". Gran chiusura, con "Țesarul de Lumini", secondo brano dell'osannato 'Om', che in 12 minuti porta in dirittura di arrivo questo dvd confezionato in una maniera pressoché impeccabile.