NEGURA BUNGET: OM
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13/04/2007Nuovo e quinto album per i rumeni Negura Bunget, sempre sotto Code666. Sin dalle prime note dell'album appare chiara una certa continuità con il full-lenght precedente, così come un certo distacco stilistico e soprattutto concettuale con il precedente EP 'Inarborat Kosmos' del 2005, così come d'altro canto era nelle più chiare previsioni. Black metal crudo e gelido unito ad interessanti frammenti di musica popolare rumena e parti dark/ambient di ottima qualità sono gli ingredienti del lungo rimandato 'OM' questo il titolo dell'album. Per quello che riguarda la componente prettamente BM del sound dei nostri, è bene spiegare che non ci troviamo dinnanzi all'ennesimo gruppo estimatore del "norse sound", ma un gruppo che ha di fatto trovato un SUO modo personale di suonare BM senza cadere nel ridicolo. quindi vocals al vetriolo, blast beats e chitarre taglienti, ma si parlava anche di folk e tradizioni, (“Hora Soarelui”). Plauso come sempre al cantante Edmond Karban (AKA Hupogrammos Disciple's) e ai restanti membri del gruppo, che anche in questa occasione hanno saputo infondere una buona dose di mistero e di fascino in tutte le composizioni del'album, ma soprattutto un elogio va fatto al feeling che esse emanano: ascoltando l'album attentamente, con assoluta calma e senza altre distrazioni, si possono evocare immagini e paesaggi intensi, ricchi di sfumature, a tinte fredde ovviamente, nebbiose, tipicamente autunnali, canto del cigno della natura che va incontro alla morte del rigido inverno. Il mondo raccontato dalla musica dei Negura Bunget è quello delle foreste nebbiose dei Carpazi, dei miti e leggende della Romania del nord ed il modo con cui viene rappresentato può venire assimilato alla filosofia black metal solo nell’intima essenza, mentre non presenta nessuno dei caratteri più pacchiani e stereotipati di tale genere.
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