NEGATIVE: ANORECTIC

La più importante band finlandese dall'attitudine e dal look street/glam, che si riversa inevitabilmente nello spirito del loro sound ma che stupisce per il più classico e congeniale animo gothic e malinconico, torna alla carica con il terzo studio album dando così un successore allo stupendo "Sweet And Deceitful". Confemando quanto di buono fatto finora i cinque di Tampere recitano il proprio ruolo alla perfezione e sembrano aver trovato la formula per non deludere i fan. Le canzoni strutturalmente non mostrano difetti e scorrono in modo semplice e fluido una dietro l'altra. Chitarre rockeggianti su ritrmi decisi e grintosi intramezzati da ballate dolci e sensuali. In generale le canzoni sono gradevoli ed apprezzabili, ben suonate, discretamente registrate e prodotte. Le più importanti sono sicuramente "Glory Of The Shame" e "Fading Yourself" che riescono a raccontare al meglio l'intenzione del cd. Il problema è che tutto sa troppo di già sentito e manca quel mordente che caratterizzava i precedenti lavori. Inoltre la voce di Jonne Aaron che così tanto aveva dato la propria impronta in passato sembra accusare l'erosione causata dai numerosi live che in questi anni hanno tenuto viva la band. Il timbro graffia di più ma convince decisamente meno e di certo non è un buon segnale per il prossimo futuro. Per farla breve non è nemmeno lontanamente un brutto album ma, caspita, dai Negative è doveroso aspettarsi molto di più.