NASTROND: MUSPELLZ SYNIR
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20/03/2008I Nastrond, gruppo svedese attivo sin dal 1993, tornano a dire la loro nella scena underground Black Metal dopo l'ultimo full risalente al 2004. 'Muspellz Synir', uscito per la Debemur Morti, è il quarto disco all'attivo del duo e, come è già stato dimostrato in passato, la band è decisamente avvezza a trattare temi mitologici e di occultismo, spesso tratte dalle tradizioni nordiche. Esempio primario è sicuramente il nome stesso dato alla band: Nastrond infatti è un luogo mortifero, pieno di cadaveri, dove il serpente Nidhogg si nutre e rosicchia le radici di Yggdrasil, fulcro centrale della cosmogonia nordica. Questo albero collega la dimora degli Dei, Asgard, situata in alto, e l' "Ade", di nome Hel, dove giungono tutte le persone morte non eroicamente. Questa spiegazione è molto importante per capire il concept degli svedesi, che di certo non vogliono essere una band viking o pagan black metal, adorare Odino e via dicendo. Loro, più che altro, "capovolgono" la mitologia nordica incentrandosi sulle parti più oscure della stessa, quindi ben vengano omaggi al serpente Nidhogg, all'Ade, al famelico lupo Fenrir e qualsiasi altra cosa che sia oscura, maligna e mortifera. Questi aggettivi appena citati si adattano poi perfettamente alla componente sonora, infatti il gruppo propone un Black Metal grezzo e cadenzato, infernale e devastante, che evoca atmosfere funebri e mortali ed emana una densa aria di zolfo. I tempi quindi sono un lento intercedere di una marcia funebre accompagnato da intermezzi più velocizzati senza cadere mai nello scontato. Le trame man mano proposte infatti riescono a catturare l'ascoltatore e farlo sprofondare in un abisso nero senza vie d'uscita, complice anche l'ottima voce di Karl NE cosi profonda e greve che ricorda vagamente quella del noto Funeral Blackster Nortt. In conclusione un gran bel disco, straconsigliato soprattutto a chi apprezza sonorità dense ed oscure.
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