NECROVOROUS: FUNERAL FOR THE SANE
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14/06/2011Arrivano dalla (un tempo) prolifica scena greca questi Necrovorius (ah, i riferimenti alle belle band di una volta...), band dedita a un sound che più marcio e old school non si può. Riff diretti, essenziali, ruvidi, per un death tour court che renderà felici tutti i fan di Master, Obituary, Malevolent Creation e via dicendo. Superata la breve intro, ci si barcamena tra le sferragliate rozze ed essenziali di "Succubus Dormitory" e "The Flesh That Smiles". Con "The Vilest Of All Dreams" siamo in pieni nineties: attacco lentissimo, putrido, che esplode con una carica violenta da far invidia ai Possessed. "Mind Lacerations" riesce a fare, se possibile, anche peggio. Più lento, più cupo, più funereo. Con lo stop-and- go di "Spawn Of Self Abhorrence" e l'infernale mid tempos della title track non c'è nient'altro di interessante da ascoltare. Niente male, un buon passatempo per gli amanti della buona vecchia scuola.
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