NALVAGE: Worship Dehumanization
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15/06/2010Sembrava non volesse uscire questo disco, e invece eccomi finalmente a parlarvi del debutto su label dei napoletani. Già ad oggi la line-up è cambiata, così come il sound per certi versi (almeno da quello che ho capito in uno spezzone live il cambiamento direi è netto). Alla voce su 'Worship Dehumanization' troviamo Andrea Tilberis, già singer in Symbolyc, Embrace My Ruin, Evolcraft e altre bands. Sia il suo cantato, sia la ritmica in generale riportano subito all’udito atmosfere care agli Anaal Nathrakh. Si respira un'aria fetida, tagliente. Quello che i Nalvage cercano attraverso le lyrics lo trovano immediatamente, ovvero il totale annichilimento dell’ascoltatore. "Post Mortem Dominion" è il brano che più tra tutti colpisce, un po' più classico nell'incedere (lo stacco al secondo minuto), ma pur sempre di una brutalità senza fronzoli. I rimanenti quattro, tra cui figura una chiusura col macete, "Holy Blaspheme Sacrifice", sono pesantissimi, quasi ossessivi e claustrofobici. Meritano l'attenzione di tutti gli amanti dell’extreme metal.
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