DETERIOROT : Awakening

A distanza di due anni dal precedente capitolo ci ritroviamo tra le mani una nuova uscita discografica per gli statunitensi Deteriorot. Nati come band nel lontano 1992, hanno negli anni pubblicato album alla spicciolata ed una serie di demo ed ep, come nella tradizione dell’underground del filone. Questo, nonostante la longeva carriera, è il loro quarto album, il cui cammino continua idealmente nel death metal old school più classico ed intransigente. Acre odoro di morte, tempi dilatati e vicini a quel sound caro alla scuola Americana, sono il marchio di fabbrica, fedele e ben incastonato, di una band che nasce e cresce nel segno del death metal più corrosivo e classico. Incantation, Mortician ed Immolation sono le citazioni per una realtà che riesce a tratti a creare atmosfere sulfuree e che non mitiga mai un attimo il proprio credo. Il sound è sincero, un marchio di fabbrica che non smuove l’indice di gradimento del filone e che al contempo non ci permette di darvi alcuna indicazione su particolari connotazioni personali all’uscita. Chiaramente non è la rivoluzione che dovete cercate o che ci saremmo aspettati, solo del duro death metal, velenoso e dai toni cupi, tanto caro agli amanti della scuola più classica del panorama. Questo alone di fascino underground è forse anche limite di una band che non riesce a fare il salto di qualità e che forse, sinceramente, vuole esprimersi come la propria anima vuole, senza pretese o compromessi.