am tuat: inmotion
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07/08/2009Gruppo underground olandese dal nome esoterico di Am Tuat, ci deliziano con una proposta musicale molto interessante e dalle buone prospettive di miglioramento. Dopo aver letto incredibili fandonie o recensioni redatte sulla base dell'info sheet allegato al promo e/o dopo l'ascolto di una traccia sola, posso dire con assoluta franchezza che questo gruppo può avere un futuro. Il death metal proposto, con partiture e cambi di tempo molto "free" ha un'anima assolutamente progressive, non nel senso tecnico/musicale del termine, ma piuttosto come attitudine di songwriting. Il genere proposto è un death metal con inserti black qua e là dal sapore prog (no, non vi è traccia alcuna di doom signori miei), le canzoni sono lunghe, varie e mai monotone, la preparazione tecnica degli strumentisti è molto buona, sebbene le ritmiche di chitarra siano a volte troppo piatte e monotone. Altresì bisogna far notare come il grunt cavernoso del cantante non sia mixato egregiamente con i livelli audio della altre tracce strumentali, risultando alle volte non allineato con il resto della canzone. Questi Am Tuat non fanno certamente gridare al miracolo, ma probabilmente con un buon produttore in grado di indirizzare e inquadrare meglio il gruppo, tutti questi piccoli difetti potranno essere facilmente arginati nell'immediato futuro.
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