MOLLY HATCHET: JUSTICE
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15/06/2010I Molly Hatchet sono i Molly Hatchet. Lo sono da quasi quaranta anni, sempre coerenti ed uguali a se stessi, anche a dispetto dei cambi (alcuni anche notevoli e difficili da superare) di line-up, e questo loro 'Justice', tredicesimo album della loro carriera (non si può certo dire che siano prolifici!), non fa che testimoniare ulteriormente questa coerenza (coerenza che, mi sia concesso, a volte può portare ad una sensazione concreta di già sentito prima). La band di Dave Hlubek, in questa nuova uscita, si mostra in discreta forma, non comunque al massimo delle sue possibilità, ma sufficiente per tirare fuori dal cilindro un prodotto abbastanza gradevole. Dotato di un songwriting ora più, ora meno, ispirato, 'Justice' possiede una manciata di buoni pezzi che soddisferanno certamente i fans storici; sto parlando dell'opener "Been To Heaven Been To Hell", ruvida ed energica, della bella semiballad "I'm Gonna Live 'Til I Die", e della title-track che posta in chiusura riassume alla perfezione tutte le lievi evoluzioni che il sound dei nostri ha avuto negli ultimi anni. A fare da contrasto a pezzi buoni, troviamo poi brani molto banali come "Tomorrows And Forever", "Fly On Wings Of Angels" o "American Pride", non brutti, ma che sanno di poco ispirato e già sentito decine di volte. In sostanza un album altalenante e spesso, ma non sempre, privo di quel qualcosa in più che, per fare giusto un paragone, i conterranei Lynyrd Skynyrd hanno da vendere e lo hanno dimostrato anche recentemente con l'ultimo album 'God & Guns'.
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