SECRET SPHERE: Portrait Of A Dying Heart
data
25/11/2012Consci del fatto che un capolavoro come 'A Time Never Come' non tornerà mai più, questo ritorno ci presenta dei nuovi Secret Sphere. Il nuovo corso intrapreso è quello appartenente a tutt'altra band. Il forte stravolgimento rende 'Portrait Of A Dying Heart' un lavoro più facile all'approccio. Tante le melodie incantevoli e davvero bellissime, mentre è interessante invece il modo in cui quel trademark dei Secret Sphere, ovvero riff thrasheggianti nel contesto power metal, siano oggi calati in una veste più ragionata. Nessun brano parte sparato a mille (tranne rare occasioni) e nessun'altro si dimena all'impazzata risolvendosi come qualsiasi altro brano di tal genere farebbe. Insolito l'inizio con una lunga strumentale (che a dirla tutta è un po' fuori luogo), di tutt'altro valore invece la vigorosa "Wish & Steadiness". Il rischio dei Secret Sphere è essersi immersi in un calderone che già conosciamo tutti, ora più di prima. I brani sono più diretti, ridotti all'osso, e il disco nonostante sia ricco di mille sfumature, è facile all'ascolto, ma rappresenta quasi un'arma a doppio taglio.
Commenti