MITOCHONDRIAL SUN: Sju Pulsarer
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06/12/2020Non è trascorso nemmeno un anno dal debutto dei Mitochondrial Sun e la mente produttiva dell’ex chitarrista dei Dark Tranquillity, Niklas Sundin, lancia sul mercato un nuovo full-length, ‘Sju Pulsarer’. Questo progetto nasce come idea solista di Niklas per produrre musica elettronica; così il debutto aveva portato una ventata di synth, pad, pattern ed effetti sonori, vagamente in stile Ulver (da ‘Perdition City’ in poi ovviamente) ma questo nuovo lavoro ha un sapore decisamente diverso. Partiamo dal presupposto che per comporre musica completamente strumentale sono necessarie capacità compositive notevoli in modo da non appesantire l’ascolto; Niklas le possiede sicuramente. Con questo album si volta pagina, malgrado la base sia sempre di musica elettronica, il sound viene arricchito da blast beat, riff taglienti e pura violenza black metal che lascia stupefatti. L’impasto sonoro risulta veloce, urgente e caotico, ma ancora pieno di melodie cariche di emozione e paesaggi sonori d'atmosfera, in agguato sotto la superficie. È un album che va assaporato tutto d’un fiato; la prova è la titolazione dei brani: “Pulsar” semplicemente numerati dal primo al settimo, concludendo con “Noll Och Intet”, brano più soft che funge da outro. Una coltre sonora fitta dall’inizio alla fine, illuminata dai colori dei synth che avvolgono il tutto. L’attenzione non viene mai persa ma è catturata appieno dal muro sonoro che, grazie anche al minutaggio abbastanza contenuto, affascina l’ascoltatore in tutta la sua durata.
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