MARK DEUTROM: Brief Sensuality & Western Violence
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18/08/2018Mark Deutrom è musicista poliedrico, compositore, strumentista, nonché fondatore della casa discografica Alchemy Records, la quale produsse tra i tanti Neurosis e Melvins (nei quali tra l’altro Mark suonò come bassista). 'Brief Sensuality & Western Violence' vide la luce inizialmente nel 2013, viene oggi pubblicato nuovamente via Season Of The Mist. Full-length che abbraccia molti generi, partendo da un rock sperimentale, dalle cadenze talvolta doom, con spunti e dissonanze che spaziano dal punk, per arrivare al puro concetto di avanguardismo. Album che si muove a 360° nella musica, in totale libertà. Il primo pezzo, da ben venti minuti, è un viaggio tra ambient, rock, rumorismo e genialità. Ciò che sconvolge maggiormente è la naturalezza con cui tutte le stranezze via via incontrate, risultino come una routine, un’accogliente follia in cui lasciarsi andare. Armonie donano profondità al disco, una tridimensionalità che si espande, comprendendo emozioni, inglobando sensi e dando fisicità anche a quelle sfumature che paiono inizialmente eteree e impalpabili. Straordinario lavoro della chitarra, le cui tonalità si muovono tra anni settanta, ottanta novanta e oltre, ambientazioni sulfuree che ci rammentano il rock doom di Paul Chain, immagini occulte che stravolgono l’ordine e che danno l’idea di quanto Mark Deutrom spazi tra filoni in totale libertà. L’artista disegna, da sempre, qualcosa di geniale, inclassificabile e legato alla propria personalità. Naturalezza che non si infrange sul muro della banalità e nemmeno con quella dell’arroganza e amor proprio, sfrontatezza e spontaneità punk sono le radici che attingono da una terra ricca di humus ed idee. Album di qualità assoluta, 'Brief Sensuality & Western Violence' mesce la presenza dell’heavy all’immaterialità della psichedelia, la crudezza del punk alla sofisticatezza dell’art rock. Disco da avere, perla a cui il tempo donerà l’immortalità che merita.
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