DEAR : DeaR Me!

Davide Riccio è artista poliedrico, polistrumentista, compositore ed attivo anche come giornalista e scrittore. Tanti interessi, tra cui anche canalizzati nella musica, in un’espressività che ci avvolge di un tepore rassicurante. Sound per certi aspetti minimale e carezzevole, ma in cui le sfumature della personalità si ammirano tutte. Ci rispecchiamo così idealmente, frammenti di ognuno di noi che percepiamo e che arrivano al cuore. Parlando di direttive musicali, potremmo citarvi David Bowie per impronta vocale ed espressività, avvolto in un rock che ha il retrogusto degli anni ottanta. Tutto però si rende ipnotico, quasi fossimo trasportati in una dimensione irreale, fluttuante, in una bolla in cui galleggiamo inermi. Chiudiamo gli occhi, ci immergiamo nel silenzio e ci assopiamo, con in mente un gesto d’amore che ci protegge. Diciassette brani per un full-length che ci mette in pace con ciò che ci circonda, senza tediare. Non è la tecnica o il virtuosismo che l’artista vuole donare, ma un sentimento fatto di un’espressività insita in un disco personale e che ci propone qualcosa di diverso, certamente non in linea con certi canoni attuali di musica. Intrattenimento, pausa ma anche pensiero profondo, respiro che ci accompagna e che, con questo tipo di realtà in cui vi è un solo musicista, diventa teso ad un unico e spontaneo sforzo. Lasciatevi trasportare tra le note di DeaR Me!, tiepido sole tra malinconia e consapevolezza che tutto abbraccia, vera e propria incarnazione dell’Art Rock.