MANTRA: HARD TIMES
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25/05/2004Dopo l'esordio discografico denominato "Roots", tornano a far sentire la propria voce i toscani Mantra, che grazie alla Horus Music pubblicano sul mercato musicale il loro secondo album "Hard Times", un cd composto da tredici tracce innegabilmente legate all'hard-rock di classica matrice settantiana. Un riferimento su tutti, per tracciare le coordinate sonore della band, è quello della storico combo del dirigibile, ai più conosciuto col monito di Led Zeppelin; e se il dirigibile (non in volo, ma schiantato al suolo) compare anche nel booklet fotografico del cd, è facile comprendere il voluto accostamento alle musicalità sopracitate, ben trainate da una produzione non stratosferica ma comunque di buon livello, che riesce nell'intento di dare a Cesare ciò che è di Cesare. Musicisti preparati, vocals di sicuro impatto, e la presenza di guests di spicco come Alex Del Vecchio e Tommy Massara sono gli ingredienti principali di questa uscita, che possiede senza ombra di dubbio un buon numero di carte vincenti, subito indiduate in pezzi come "Dark Rising" e "The Big Wave". Purtroppo, accanto ad autentici carri trainanti come le songs di cui sopra, vengono anche inseriti alcuni sporadici episodi di livello sicuramente inferiore, i quali tendono ad evidenziare le (poche) pecche di un lavoro che ha, ahimè, la sola sfortuna di essere destinato ad una cerchia forse un po' troppo settoriale di pubblico, e cioè quella legata ai fasti di personaggi come Robert Plant e Jimmy Page. Inutile aggiungere altro, i nostrani Mantra sono una band di tutto rispetto, che si è guadagnata tale status grazie alla innegabile bravura tecnica dei musicisti, e al sudore tipico di chi il rock se lo sente nel sangue. Forse un po' datati, ma assolutamente rock!
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