EDENIAN: Rise of the Nephilim
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16/07/2014Seconda prova sulla lunga distanza per il duo ucraino (Tom che suona tutti gli strumenti e Valery clean vocals) del roster della Solitude Records (BadBadMoodMan Music ne è una sussidiaria), che ha come musa ispiratrice i Theatre of Tragedy e gli Swallow The Sun. La band pone molta attenzione e cura sia nella grafica del layout (con le sue visioni angeliche), SIA del booklet, e altrettanto nell'eccellente produzione del sound con la sola e rilevante pecca che dopo l'effetto sorpresa (che risiede nell'orecchiabilità di tutti gli intro) spesso si cade nella reiterazione di clichè triti e ritriti cioè mid tempo rocciosi - "And the Sea Shall Bring Up It's Dead", tastiere e piano a ricreare sottofondi atmosferici, growlings e clean vocals femminili che lasciano una sensazione di deja vu. Il produttore dell'opera in questione, nonchè chitarrista aggiunto in alcune tracce, utilizza un nuovo tipo di software per la masterizzazione chiamato 'machete' in quanto alcuni brani non terminano nemmeno che si passa brutalmente al successivo; il growling di Tom (acre) infastidisce ben presto e le clean vocals per quanto pertinenti non potranno mai competere con quelle di Liv Kristine. Un lavoro fatto in maniera competente ma pur sempre derivativo, con qualche intuizione - "The Evenstar (Arwen's Tale)" e "A Farewell Rose" che alzano il tiro della media generale.
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