manegarm: Nattväsen
data
11/12/2009La Notte, simbolicamente parlando, è sempre stato un tema utilizzato nella musica metal, con le più disparate sfaccettature: oscurità e male, romanticismo e mistero. Gli svedesi Månegarm di nuovo sugli scaffali con il nuovissimo 'Nattväsen' ("creature della notte") questa volta ci danno la loro personale interpretazione della Notte in nove potentissime canzoni. Musicalmente parlando, lo stile dei nostri prende elementi dal BM scandinavo, musica popolare locale e partiture squisitamente metal (altresì detto pagan metal) e, così come nelle due precedenti releases, il risultato è particolarmente accattivante, non essendo estremamente aggressivo né prolisso e noioso con cori da osteria dietro ad ogni angolo. Il poli-strumentista Janne Liljeqvist (flauto, violino e violoncello) si dimostra asso nella manica anche in questo album, sebbene 'Nattväsen' suoni differente dai due album precedenti, risultando essere meno aggressivo e più piacevole all'ascolto (in particolare è d'ascoltare la bellissima ballad "Delling"). Liricamente, il gruppo tratta di sogni ("Nattsjäl, Drömsjäl"), dell'alba vista come speranza di un giorno migliore ("Delling"), oltre a creature che abitano la notte tipiche del folklore scandinavo ("Draugen" con il suo ottimo assolo di violino). Un graditissimo ritorno per i Månegarm, che hanno infuso interesse in un genere musicale altrimenti relegato solo ad una precisa area geografica.
Commenti