MAIN LINE RIDERS: WORLDSHAKER

Continua il sodalizio tra la Retroactive Records e gli hard-rockers americani Main Line Riders, tornati alla carica a soli dodici mesi di distanza dal precedente 'Shot In The Dark' con un nuovissimo capitolo in studio, intitolato 'Worldshaker'. Quello scelto per il cd in questione è un titolo senza dubbio azzeccato per darne a grandi linee un'idea del contenuto, basato ancora più del precessore su un classico rock 'n' roll a stelle e strisce i cui riferimenti si rifanno al sound di storici acts della scena quali primi Ac/Dc, Buck Cherry e Cinderella nel loro lato più bluesy, il tutto confezionato da una produzione asciutta ed essenziale, tendenzialmente in linea con i dettami richiesti dal genere in questione. Dal punto di vista del songwriting invece i dodici brani del disco si dimostrano (come lecito attendersi) quanto di più lontano da una proposta innovativa ed al passo coi tempi, affondando le proprie radici in riffs polverosi e di immediato impatto, buoni per offrire alla sguaiata voce di Shawn Edward Browning il giusto terreno su cui esprimersi al meglio in quello che potrebbe essere definito un vero e proprio tributo canoro al grande Bon Scott. Nessuna novità particolare quindi per questa nuova uscita discografica dei Main Line Raiders, combo che ha fatto del classico approccio conservatore una delle proprie caratteristiche di spicco, dimostrando di sapere intrattenere con buona vena grazie ad un'attitudine volutamente retrò. Scontati ma efficaci, come nella miglior tradizione del genere.