MAIM: DECEASED TO EXIST
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23/03/2011Secondo full per i deathster svedesi, che in barba alla data sul calendario propongono un grezzissimo e crusty death old school tutto riferito alla Svezia dei primissimi anni novanta. Ma potremmo tranquillamente dire degli ultimi ottanta. Riff semplicissimi e ruvidi, pesantissimi monoliti ("Crematory"), richiami alla NWOBHM ("Purged Through Napalm"), con il growl catacombale di Rikard come punta di diamante. I riff galoppano veloci e inarrestabili, senza prendere vie tortuose, nè tantomeno virare di un grado, come un carro armato potentissimo e indistruttibile costruito con materiali dell'anteguerra. Gli amanti delle sonorità più grezze e datate avranno pane per i loro (durissimi) denti: produzione ruvida, down-tempos a là Incantation, soli velocissimi e insensati. Non c'è molto altro da dire su questi Maim, chi doveva comprendere si starà già procurando il disco, tutti gli altri avranno smesso di leggere dopo la terza riga.
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