MAGELLAN: Symphony For A Misanthrope
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19/04/2005Disco difficile questa nuovo fatica dei fratelli Gardner: se un anno fa col loro "Impossible Figures" mi avevano stupido e colpito positivamente già dal primo ascolto, questo nuovo "Symphony For A Misanthrope" si è rivelato lavoro di difficile comprensione e alquanto difficile da comprendere appieno. La strumentale "Symphonette", molto cinematografica e pomposa, fa da apripista per "Why Water Weeds?", song dalla spiccata attitudine prog anni '70: la traccia risulta complessa ma al contempo molto interessante e dal refrain accattivante, figlio di un lavoro notevolmente ispirato alle tastiere da parte di Trent Gardner. "Wisdom" risulta una morbida semi-ballad che vive delle note sprigionate dalla chitarra acustica, song d'atmosfera ma non che non fa gridare al miracolo. Ben più corposa, invece, la seguente "Cranium Reef Suite", dotata di una parte strumentale iniziale molto "Alan Parsons Project", e quindi sinfonica e di impatto, che lascia poi il posto ad una tipica prog rock song made in Magellan. Dopo l'intermezzo classico di "Pianissimo Intermission" troviamo "Doctor Concoctor", probabilmente la traccia più heavy dell'intero lotto: spruzzate di sonorità care a Peter Gabriel miste ad un approccio abbastanza corposo, con una batteria in risalto dal drumming potente e deciso. Chiude il cd "Every Bullet Needs Blood", ancora una tipica prog song, carina ma senza tante velleità compositive. Produzione e missaggio sono di qualità superiore, ormai uno standard consolidato per la Inside Out; la splendida copertina completa il quadro di questo cd: sicuramente interessante, ben realizzato e concepito, ma non certo pietra di paragone per il progressive rock di ieri e di oggi.
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