You are here: /

ALKYMIST: Sanctuary

data

04/05/2020
72


Genere: Progressive Sludge Doom Metal
Etichetta: Indisciplinarian
Distro:
Anno: 2020

I danesi Alkymist escono per Indisciplinarian con il loro secondo full-length, ‘Sanctuary’. Il loro stile abbraccia una nicchia di generi che sono strettamente imparentati. L’oscurità aleggia sul loro sound, quella fusione di doom, sludge, progressive, con qualche spruzzata di black genera vibrazioni malinconiche e violente allo stesso tempo. È chiaro che le influenze arrivano dai capostipiti di questi generi ma la loro personalità è preponderante; infatti se nella voce growl si avverte il soffocamento dei Crowbar, di matrice fortemente sludge, gli arrangiamenti dei brani e le voci pulite ci portano su lidi accarezzati da Paradise Lost, Neurosis o A Storm Of Light. È da notare la matrice fortemente atmosferica di pezzi come “Desolated Sky”, il pezzo che ho preferito, o “S.O.Y” che donano con i suoni puliti un’anima fortemente malinconica. La psichedelia del progressive è una nube che permea tutto; in taluni casi come nella opener “Oethon” donando epicità e fierezza mentre in casi come “Astral Haze” follia e fumi lisergici, sempre impregnati di violenta cupezza. La voce di Peter Bjørneg dona a tutto il lavoro una lucida cattiveria nelle parti sporche mentre un seme di follia germoglia durante le parti più pulite. Il disco ruota attorno a domande metafisiche, ricerca dell'anima, fuga mentale e cerebrale e, in definitiva, alla ricerca di ottenere la redenzione di spirito e carne. Niente male davvero, un lavoro ricco di emozioni e malinconia, forse poteva essere ancora più vario date le potenzialità dei musicisti e del cantante che, a tratti, danno la parvenza di accontentarsi del compito ben fatto senza voler andare oltre le proprie possibilità.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web