LET ME DREAM: SOULSHINE

I finlandesi Let Me Dream debuttano nel 1995 con "My Dear Succubus" e nel corso di questi dieci anni riescono a pubblicare una manciata di lavori tra singoli, mini-cd ed un secondo disco intitolato "Greyscales" del 2000. Questo "Soulshine" è dunque il terzo lavoro in studio per la band, contiene dieci tracce in bilico tra gothic metal (fortunatamente compare solo in alcuni frangenti la seconda voce femminile) e death metal molto melodico. Si intuisce fin dalle prime battute che la produzione non è eccelsa e questo penalizza non poco il risultato finale che, personalmente, non ritengo sufficiente. Nonostante le canzoni siano ben suonate credo che manchi pathos e lo si sente ascoltando una dopo l'altra le canzoni del cd che scorrono anonime interpretate in modo davvero poco incisivo dal singer. L'alternanza tra screaming e clean vocals non riesce ad emozionare l'ascoltatore come dovrebbe ed a dire il vero, sono le parti vocali pulite che lasciano molto a desiderare e, purtroppo, l'album ne risente. E' un peccato, perchè all'interno di "Soulshine" ci sono molti buoni spunti, soprattutto grazie alle ottime tastiere ed agli intrecci di chitarra che donano dinamicità alle composizioni. In breve, credo che la title-track riesca a dire tutto ciò che l'album esprime in poco meno di cinque minuti e la conclusiva "Autumn Twilight" (la più creativa del disco) dona forse quel pizzico di emozione di cui l'album è totalmente sprovvisto.