PROGHMA-C: BAR-DO TRAVEL
data
10/03/2010Niente di nuovo dalla Polonia. Questi Proghma-C si dilettano un un post alternative metal ed annesse fughe progressive che si professa tale molto in teoria, e poco nella pratica. Tool, Meshuggah, Cynic e band di confine è da dove traggano ispirazione, ma l'essere influenzati è un conto, derivativi fino al midollo un altro. "Bar-do Travel", quindi, forse riuscirà a soddisfare solo chi ha già confidenza con le sonorità descritte, tenendo lontano i più tradizionalisti anche perché il livello medio delle composizioni non è di livello eccelso. Vocalizzi puliti e non si alternano con sistematica metodicità, ma alla fine rappresentano un punto a favore della band grazie all'utilizzo funzionale che se ne fa. Tecnicamente il quartetto mostra buone capacità. Infatti, il disco è dotato di tutti i crismi della professionalità. Anche la produzione risulta positiva, suoni potenti e puliti allo stesso modo. Ma da come si evince, alla fine ci si riduce ad apprezzare più il contorno che il contenuto considerata anche l'intrigante artwork di copertina. Il lavoro resta un prova sufficiente, perlopiù noioso ed in altre poche volte efficace, e farne a meno non è affatto un delitto.
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