KNYGHT: BET EVERYTHING [ep]

Avevo lasciato i nostrani Knyght al loro promettente demo cd 'Destination Unknown', un debutto che aveva da subito messo in mostra le buone qualità di una band ancora immatura ma dal possibile avvenire, il tutto alla stregua di una serie di composizioni in grado di intrattenere piacevolmente già ad un primo ascolto. La conferma di quanto intravisto nei primi passi del gruppo è così rappresentata da questo 'Bet Everything', EP di cinque tracce in cui i rockers tricolori si propongono con una produzione maggiormente curata ed una registrazione questa volta pulita e compiacente, operazione resa possibile grazie all'interesse della label teutonica Anko Music, non nuova nel mettere coraggiosamente sotto contratto giovani e ruspanti formazioni poco esposte all'interno del restante mercato discografico. E proprio a questa schiera appartengono senza mezzi termini i Knyght, i quali dimostrano di aver acquisito nel tempo una dose di esperienza ben riversata all'interno degli arrangiamenti e del songwriting del dischetto in questione, un'uscita che si pone intelligentemente nel confine artistico tra l'hard melodico di classica estrazione ed un accento sonoro maggiormente attuale e al passo coi tempi, binomio che trova il proprio massimo punto di espressione in particolare all'interno della docile ballad "A Million Times" e della briosa "Heaven Or Hell". Il consiglio che può essere elargito ai Knyght è quello, in futuro, di curare in maniera ancora più certosina e maniacale le parti vocali di ogni singola traccia, fattore che all'interno di ogni uscita melodica riveste un'importanza indubbiamente fondamentale, e questo non precludendo comunque l'accettabile operato generale a cura del singer Tommy. Promossi alla prima ufficiale insomma, in attesa delle vere e proprie lodi di circostanza.