KNIGHT AREA: UNDER A NEW SIGN
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17/05/2007A tre anni dal bellissimo "The Sun Also Rises", ecco tornare gli olandesi Knight con un nuovo, carismatico, platter di incontaminato prog rock. Sempre editi dalla Laser's Edge, Gerben Klazinga e compagnia ci porta, ancora una volta, nel fantasti mondo della musica: un tragitto in cui il songwriting, di stampo nettamente progressivo, si combina con un uso sapiente e raffinato della melodia. Non semplice sfoggio di tecnica, quindi, ma la capacità, non certo comune, di coniugare perfettamente le varie anime della proposta musicale in modo da ottenere un risultato finale di spessore. Le sette tracce che compongono questo "Under A New Sign" ci mostrano una band incredibilmente compatta e sicura delle proprie potenzialità, nonchè tecnicamente molto valida. Il punto focale, a mio avviso, della bellezza del sound del combo olandese è il perfetto uso delle tastiere: grazie a quest'ultime vengono create atmosfere idilliache, inoltre viene rafforzato il peso di alcune parti che altrimenti potrebbero sembrare troppo evanescenti. E' molto facile perdersi ascoltando questo platter: sembra di trovarsi dentro ad un grande museo in cui le opere d'arte, sottoforma di canzoni, attirano il visitatore assorbendone completamente l'attenzione. La suite finale "A Different Man, Part ll" è l'incarnazione di questa mia visione poetica, visto che la track racchiude in sè tutto il buono espresso in due album dai Knight Area. In definitiva un prodotto eccellente, che merita di stare nella vostra collezione: anche la produzione e l'ottimo artwork non fanno altro che rimarcare il fatto che ci troviamo davanti ad un platter che ascolterete, e riascolterete, all'infinito.
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