KATRA: BEAST WITHIN

È passato quasi un mese dalla mia recensione sul disco dei Todesbonden Sleep Now, Quiet Forest, e appena tornata dalle vacanze mi sono trovata tra le mani 'Beast Within' dei Katra, ennesima band con voce femminile, la cui espansione sembra ormai fuori controllo: nulla in contrario, se non fosse per il fatto che questi gruppi spesso non si rivelino all’altezza delle aspettative, si fanno ascoltare ma senza portare sconvolgimenti nel genere. Inserisco il cd nel lettore, preparandomi psicologicamente al lavoro che mi aspetta, ma, canzone dopo canzone, il punteggio saliva, e a quel punto mi arresi: i Katra mi stavano piacevolmente stupendo. L’essenza di 'Beast Within' è racchiusa principalmente nella sua energia, ciò che subito mi ha colpito è l’entusiasmo e la carica che il gruppo trasmette; e questo loro stile si traduce in melodie semplici e convincenti in più punti, dove ogni strumento gioca un ruolo importante nel tessere le trame di questa musica, lasciando poi spazio alla voce suave e bella della vocalist Katra di esprimersi. E se non siete ancora convinti, date un ascolto al quartetto d’eccezione composto da "Grail Of Sahara"-"Forgotten Bride"-"Beast Within"-"Fade To Grey", alla coinvolgente "Storm Rider", alla ballad "Mist Of Dawn" e alla particolare "Kuunpoika", tra le migliori, non vi deluderanno. Certo, la band è agli inizi e la strada è ancora lunga, ma se queste sono le premesse, allora in futuro ci saranno delle belle sorprese.