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KAMELOT: ONE COLD WINTER'S NIGHT (CD + DVD)

data

22/12/2006
87


Genere: Melodic Power Metal
Etichetta: SPV
Anno: 2006

Secondo live album per i Kamelot, la band di Thomas Youngblood dopo la release nel 2001 di “Karma” è sempre più sulla cresta dell’onda avendo segnato in questi anni un evidente ascesa qualitativa ed un conseguente maggiore richiamo di pubblico. Questo “One Cold Winter’s Night”, titolo che richiama uno dei brani di “Epica”, ci mostra una band capace di far tesoro di questi miglioramenti proponendo un live set d’effetto completamente dedicato agli ultimi tre dischi in studio, eccezion fatta per “Nights Of Arabia” unico brano proposto presente anche sul precedente live “The Expedition”. Registrato al Rockefeller Music Hall di Oslo in Norvegia questo live è disponibile nelle versioni doppio CD e doppio DVD. Il doppio CD si presenta come un prodotto d’indubbia qualità, la resa dell’audio è notevole e ci permette di godere a pieno del valore dei brani proposti e della prestazione dei cinque membri della band, resa ancora più “corposa” grazie all’ingresso in line up del tastierista Oliver Palotai (chitarrista nei Blaze e con Doro). Si parte a rotta di collo con la titletrack dell’ultimo disco, “The Black Halo”, dove ad emergere sono i bei cori proposti dal trio delle Halo Choir. L’ugola d’oro di Khan, ex dei Conception, non è certo da meno e sforna una prestazione ineccepibile sotto ogni punto di vista, potente ed armonioso il singer si dimostra ancora una volta tra i più abili in questo campo regalando momenti intensissimi come nella stupenda ballata “Abandoned”, brano che si rivaluta molto rispetto alla versione su disco, o nell’intenso ritornello di “Forever”. Al suo fianco in questo live troveremo ospiti d’eccezione come la bella Simone Simons (Epica) con cui duetta in “The Haunting” , il chitarrista/produttore della band Sascha Paeth in “Moonlight” e la cantante Mari Youngblood come ottima controparte femminile di Kahn in diversi brani. La setlist si sviluppa in un crescendo di emozioni: dal tirato ritornello di “Soul Society” a due canzoni portanti di “Epica” come “The Edge Of Paradise” e la mastodontica “Center Of The Universe”, dal riff mozzafiato di “Moonlight” alla succulenta suite “Elizabeth”. C’è spazio anche per due “solo’s”: il primo ad opera delle tastiere di Oliver Palotai risulta essere, più che un solo, un colorito e vivace intramezzo di pianoforte; mentre il conclusivo solo di batteria di Casey Grillo non rende giustizia alle doti del drummer, ben sopra le righe per tutta la durata del concerto dove risulta potente e pulito, mancando di un pizzico d’incisività. Finale dedicato alla preziosa “Karma” e alla tirata “Farewell”, quantomeno indicata per un degno finale con i fiocchi. Se avevate pensato di risparmiare qualche soldino comprando la versione doppio CD fermatevi immediatamente. Il doppio DVD di “One Cold Winter’s Night” vale ben più dei pochi euro di differenza dalla versione CD. Registrato dalla Revolver Film Company di Patric Ullaeus (già regista di Lacuna Coil, Dimmu Borgir, In Flames, Within Temptation e Evergrey) questo show prende vita dalle 18 telecamere presenti al Rockefeller Music Hall e vi trasporta direttamente all’interno del concerto. La qualità dell’immagine, il calore dei suoi colori e i diversi giochi di luce presenti fanno di questo DVD tra i migliori mai realizzati da Mr. Ullaeus che vive il suo momento più bello durante la ballata “Abandoned” mentre cade la neve artificiale. A dar manforte a quest’ottimo lavoro c’è la band stessa con il proprio frontman, capace di una prestazione altamente espressiva e trasparente, e con i propri guest. Come non citare la colorita (quanto inutile) partecipazione di Snowy Shaw (Ex-Dream Evil) su “March Of Mephisto” in playback sulla voce di Shagrath assieme ad Elisabeth Kjærnes, già presente in “Nights Of Arabia”. Di spessore anche la presenza sul palco di Simone Simons la quale risulta subito a suo agio e dimostra una certa maestria nel saper tenere la scena. Nel secondo DVD di questo package troveremo, oltre al solito fiume d’interviste, l’interessante “Halo Vision” nel quale Roy Kahn ci parla dei diversi dettagli sulla realizzazione di questo concerto. Tra i video inediti troveremo il live allo Sweden Rock 2006 di “March Of Mephisto” e merita una citazione il video realizzato da Casey Grillo per “Serenade”, la cui introduzione vede come protagonista un simpatico bambino che canta “Un Assassino Molto Silenzioso”. Questo “One Cold Winter’s Night” risulta essere il miglior prodotto mai realizzato dai Kamelot in questi anni. Un concentrato di grande musica, probabilmente quanto più si poteva chiedere alla band, su di un supporto video di qualità per un entusiasmante ora e mezza di concerto. Non è di certo il concerto del secolo ma prodotti del genere meritano certamente più attenzione di altri.

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