JUMPING SHOES: Limbo Like A Bubble

Attivi sin dal 1988 (almeno stando a quanto riportato sul myspace della band) i Jumping Shoes ci propongono questo disco di 13 tracce chiamato 'Limbo Like A Bubble'. La band si presenta con un'idea musicale confusa, se non addirittura caotica: l'ugola di Billal Amir (orientata sul lidi di Ozzy) viene fatta sposare con un'attitudine punk/rock; francamente l'unione delle due cose a mio parere è impossibile. Inoltre le 13 songs presenti risultano abbastanza banali, senza composizioni che attirino veramente l'attenzione dell'ascoltatore: posso capire questo assalto punk 'n' roll sul finire degli anni '80, ma ora di acqua ne è passata troppa sotto i ponti per sperare di convincere con una costruzione delle canzoni così povera e minimale. Del resto neanche il comparto tecnico dà una mano ai ragazzi: l'autoproduzione dei brani, infatti, risulta lacunosa e non permette di apprezzare appieno quello che di buono i Jumping Shoes volevano proporci. In definitiva siamo di fronte ad un cd completamente da ripensare, che non rende giustizia ad una band che suona con la stessa line-up (e questo è un record) ma vent'anni: credo che le possibilità per far meglio ci siamo, basta solo mettersi d'impegno per costruire un album con gli attributi.