JAMISON, JIMI: CROSSROADS MOMENT

Dal proprio infinito cassetto compositivo, riempitosi nel corso degli anni di innumerevoli perle di rock melodico adulto, Jim Peterik ha estratto ancora una volta una serie di composizioni altrimenti destinate all'inevitabile oblio del tempo, mettendole oggi a disposizione del proprio vecchio compagno di avventure in casa Survivor: Jimi Jamison. Ed è proprio dal background sonoro degli autori di capolavori immortali come 'Vital Signs' e 'When Seconds Count', già riesumato in tutto il suo splendore nella costituzione dell'acclamato progetto Pride Of Lions, che questo 'Crossroads Moment' trae il proprio identificabile io artistico, dando vita a quattordici nuovi brani (più una bonus track) riusciti e di buon spessore artistico, i quali vedono anche il coinvolgimento in veste di supporto corale da parte di una notevole schiera di vocalists della scena rock melodica adulta quali ad esempio Mike Reno, Mickey Thomas e Joe Lynn Turner, intervenuti all'interno del singolo "When Rock Was King". Tornando invece alle presenti similitudini musicali con il monicker Pride Of Lions, giustamente già citate alla stregua del tocco compositivo di Peterik, si segnala la presenza della line-up strumentistica dello stesso progetto anche nel cd ivi discusso, il quale gode quindi di una pulizia esecutiva di assoluto prim'ordine, ottima per valorizzare al meglio le coordinate artistiche del genere ivi discusso. Per correttezza d'informazione va comunque sottolineato che la qualità generale dei brani si attesta su un livello sì positivo ma non propriamente in grado di competere con i fasti intravisti nella parentesi Pride Of Lions, sottolineatura che non deve comunque minare in modo alcuno l'interesse dei fans al seguito dell'AOR americano nei confronti dell'uscita ivi discussa. 'Crossroads Moment' è quindi un album maturo e piacevole al punto giusto, il quale ci permette ancora una volta di apprezzare al meglio la classe e l'espressività canora di un grande singer come Jimi Jamison, tornato alla carica al fianco di Jim Peterik per un'uscita assolutamente degna di attenzione. Magari non fenomenale, ma curato a dovere in tutti i suoi aspetti.