IRON SAVIOR: Reforged - Ironbound (Vol. 2)
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05/10/2022Gli amanti dell'heavy metal tradizionale, in particolare quello germanico, sicuramente sono a conoscenza del fondamentale ruolo che agli inizi degli anni '80 Piet Sielck ha rivestito nello sviluppo di questa forma di espressione musicale costituendo assieme all'amico Kai Hansen l'embrione di ciò che divennero gli Helloween, poi la preferenza di un lavoro all'interno degli studi di registrazione come produttore almeno fino al 1996 quando formò assieme proprio a Kai gli Iron Savior nella doppia veste di chitarrista e cantante. Come si intuisce dal titolo 'Reforged - Ironbound (Vol. 2)' è il prosieguo del primo atto della serie 'Reforged', ossia il rifacimento con l'ausilio dei suoi compagni d'avventura di brani che si trovano nei primi cinque album e impossibili da ristampare a causa di beghe legali con la fallita Noise. E' un tuffo al cuore ascoltare la voce di Piet in brani come "Unchained", "Paradise", "Deadly Sleep (dove è presente anche Kai) con la consueta grinta anche se la forma non è quella dei tempi migliori complice l'età, ottima la produzione dai suoni asciutti realizzata nel suo studio personale Powerhouse. Da segnalare in particolare la presenza della cover "Sweet Dreams" degli Eurythmics eseguita con garbo senza snaturala e l'indedita "Living On A Fault Line". Un bel compendio della carriera di questa band teutonica in quello che è stato certamente il suo periodo più significativo.
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