IQ: Resistance
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10/08/2020Doppia uscita discografica per i britannici IQ, band dedita ad un progressive rock dalle qualità incontestabili. Scelta coraggiosa la loro, se non altro perché hanno appunto accorpato due album in uno, dimezzando forse gli introiti, noncuranti di marketing e, appunto, incassi. Parentesi “etica” a parte, il primo full-length risulta più fruibile e meno sofisticato del secondo. Questa mia affermazione non deve sminuirne però il fascino globale, perché a prescindere da armonie e ritornelli, c’è moltissimo contenuto prog ed un’emotività che trascende la tecnica. Brani dalla lunghezza corposa, di cui due che superano i venti minuti, non vi devono spaventare, poiché tutto fluisce naturale, comunicando tepore, al di là di scolastici fraseggi strumentali. Nessun virtuosismo, per un lavoro che ci trasporta in un cielo limpido, vicini ad un‘ispirazione che avvolge l’anima, rincuorandola. Un full-length che ci emoziona, interpretazione vocale e strumentale che va oltre gli stereotipi, prendendoci per mano. Un cielo limpido, un’aria che ristora inquietudini, sublimando in serenità. Difficile trovare realtà che sappiano rasserenare un’anima inquieta, ma non impossibile, e gli IQ sono l’esempio tangibile di questa eccezione. Non possiamo che complimentarci allora per Resistance, uscita di valore assoluto del panorama progressive, ennesima perla per una band che sensibilmente regala qualità.
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