HOUSE OF SHAKIRA: Radiocarbon
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07/12/2019Band svedese in pista dal lontano 1991 avente una discografia non particolarmente nutrita ma ricca di buoni episodi, uno su tutti l'esordio 'Lint' ritenuto forse il migliore. 'Radiocarbon' che fa seguito a 'Sour Grapes' ce li ripresenta in una forma piuttosto brillante con il singer Andreas Novak che continua a mantenersi sempre all'altezza con la sua timbrica graffiante, il sound ben prodotto e molto equilibrato. Pur senza gridare al miracolo (siamo un pochettino lontani dai loro picchi) i ragazzi continuano a proporre quel melodic rock dalle venature hard con la consueta scioltezza frutto dell'alchimia sviluppatasi nel corso degli anni. In "One Circumstance" potenza e orecchiabilità viaggiano a braccetto, "Falling Down" è una buona ariosa traccia molto sull'AOR così come "Delusion" rivestita da una patina metallica mentre "A Tyrant's Tale" beneficia dell'utilizzo del sitar creando così una iniziale squisita atmosfera orientaleggiante. Con una veste sonora al passo coi tempi gli House Of Shakira si muovono su territori abbastanza classic rock, i riff delle chitarre sono sufficientemente prestanti e riescono a tenere abbastanza alto il livello di attenzione e coinvolgimento, il gusto non manca certo così come la capacità di rendersi multiformi, tutte caratteristiche presenti nel loro DNA da sempre e che non fatichiamo a rinvenire anche in questa pubblicazione.
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