HIGH NOON: NO TURNING BACK

Nati alla fine degli anni ottanta, gli statunitensi High Noon iniziarono a registrate le loro prime tracce esattamente nel 1989, continuando saltuariamente sino al 1994 ricevendo anche il supporto in fase di produzione del grande Michael Lardie (Great White). Purtroppo il difficile periodo per l'hard-rock in genere ed il contemporaneo avvento del grunge non permisero al gruppo stesso di ottenere visibilità, permettendo così alla neonata Eonian Records di riprendere dagli archivi tutte le songs mai pubblicate della formazione a stelle e strisce, inclusi i primi due brani della loro carriera registrati con un otto piste di fortuna. 'No Turning Back' può essere quindi considerata a ragione una raccolta dei brani mai pubblicati degli High Noon, alcuni dei quali sono stati mixati sotto la supervisione del noto Michael Wagener, mettendo in mostra le qualità di una band di chiara estrazione americana in cui non mancano echi blueseggianti e sporadiche escursioni funky dietro al tipico incedere di stampo hard melodico dell'epoca. Certo alcuni arrangiamenti mostrano una certa immaturità da parte della band, così come taluni passaggi vocali un po' azzardati da parte del singer Jim Zappa, ma 'No Turning Back' dimostra di possedere in ogni caso alcune discrete carte per allietare l'orecchio degli amanti del classico hard melodico d'oltreoceano, come ad esempio nel caso della trascinante "Have My Heart" e della ballad "Don’t Come Running". Peccato solo per l'altalenante qualità sonora, dovuta come già accennato ai diversi periodi di registrazioni delle varie canzoni.