HEKATE: Die Welt Der Dunklen Gärten
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14/06/2011Al quinto disco in studio, e dopo oltre un lustro di assenza dalle scene, i tedeschi Hekate probabilmente compongono il disco migliore della carriera. Lo etichettano come neo-folk, ma potremmo chiamarlo in tanto altri modi: ethereal, classica, ambient, etnica. Questo perchè 'Die Welt Der Dunklen Gärten' sfoggia in un solo determinato stile varie sfumature che convivono amabilmente tra esse. Magari alla lunga la nuvola onirica che aleggia sui brani diventa un po' pesante, ma proprio grazie alle sue diverse anime l'album riesce a darsi una certa longevità. Ma oltre all'interesse che suscita sul piano musicale, l'opera si distingue anche sul piano tematico: "Byronic Hero" è un inno alla figura romantica incarnata del grande poeta inglese; "Opportunity Of Time", ispirata al poeta e drammaturgo tedesco Joseph Von Eichendorff - l'autore di "Vita Di Un Perdigiorno"; "Die Blaue Blume", invece, si rifà all'opera di Hermann Löns, altro poeta romantico tedesco. E non mancano altri riferimenti storico-letterari anche negli altri brani. In più si alternano al microfono due voci, una maschile ed una femminile, mentre il cantato attraversa tre lingue: tedesco, inglese, francese. Diversi particolari, quindi, che contribuiscono a dare fascino ad un disco che per apprezzarlo completamente necessita di più ascolti nonostante la sua l'immediatezza. Tanti i dettagli, tante le tonalità, gli arrangiamenti che emergono man mano e che rendono 'Die Welt Der Dunklen Gärten' un album fuori dal tempo, come se l'Ottocento non fosse mai trascorso.
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