HEAVEN SHALL BURN: INVICTUS
data
31/05/2010Ormai affermati nel panorama metalcore internazionale, dopo una militanza abbastanza lunga nell'underground, i tedeschi Heaven Shall Burn pubblicano la terza parte di quello che dovrebbe essere un concept intolato Iconoclast, la cui prima parte era rappresentata da appunto Iconoclast del 2008, e la seconda dal dvd live uscito l'anno scorso. Invictus è il nuovo album della band, e diciamo già da subito che chi li amava continuerà a farlo, e chi li trovava monotoni continerà ad annoiarsi. Effettivamente la band, con Invictus (ma già parzialmente con il disco precedente), si è un po' adagiata sugli allori, riproponendo la formula solita che ha reso dischi come Antigone e Deaf To Our Prayers delle vere pietre miliari del metalcore moderno. Insomma, la solita roba? Più o meno. Non che sia del tutto un male, dopotutto ci sono migliaia di band che vorrebbero scrivere un disco come Invictus, certo è che ci si aspettava magari qualcosina di più, soprattutto vista la carriera illustre della band negli anni scorsi. L'unico pezzo che veramente spicca è la conclusiva Given In Death, con guest vocalist Sabine dei Deadlock, che porta un po' di freschezza nella monoliticità ormai forse un po' stagnante degli Heaven Shall Burn.
Commenti